L'avversario - Frosinone, inedita sfida con la Reggiana
Occhi puntati su Novakovich. Duello in famiglia tra i gemelli Zampano
La finale playoff dello scorso agosto persa per un soffio contro lo Spezia grida ancora vendetta e per il Frosinone la nuova stagione non ha cambiato l'obiettivo numero uno, vale a dire tornare in Serie A, disputata per la prima volta nella storia nel campionato 2015/16 e poi ancora nel 2018/19. Il presidente Maurizio Stirpe (in carica dal 2003) ha voluto dare fiducia ad Alessandro Nesta, campione del mondo con la Nazionale nel 2006 e confermato tecnico dei ciociari per il secondo anno dopo l'esperienza da allenatore a Miami e successivamente in Serie B al Perugia (8° posto).
I 20 punti conquistati finora permettono al Frosinone di stazionare in piena zona playoff, trascinato dai cinque gol del centravanti Andrija Novakovich, 24enne serbo-americano che già aveva fatto vedere le sue qualità l'anno scorso. In attacco per mister Nesta però sono problemi: fuori per scelta tecnica Ardemagni e la bandiera Dionisi (entrambi in odore di addio), l'esperto Camillo Ciano ha dato forfait nell'ultima partita con il Lecce e rimane in dubbio per la trasferta prevista domani a Reggio Emilia. Si ritaglia invece spazi importanti il polacco Parzyszek (classe '93), autore di due gol nelle ultime tre gare. Il trequartista svedese Rohden (ex Crotone in Serie A) è l'elemento indiscutibile della rosa ciociara e gioca in posizione più avanzata rispetto agli altri centrocampisti che solitamente sono il fedelissimo Maiello e il talento cipriota della Juventus, Grigoris Kastanos. Salvi e Zampano - fratello gemello dell'omonimo terzino granata - occupano le fasce, per la retroguardia non mancano le alternative con Brighenti, Ariaudo e Capuano fra i più "navigati", ma scalpitano i più giovani Curado e Szyminski. In porta è titolare Francesco Bardi, al Frosinone dal 2016.
PRECEDENTI. Reggiana e Frosinone non si sono mai incontrate in partite ufficiali nella loro storia.
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