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Il punto sul mercato: pochi movimenti in entrata, cessioni eccellenti e qualche ritorno

02.01.2015 20:00

A poco più di tre giorni dal via ufficiale delle trattative, la Reggiana ha già concluso un affare prelevando in prestito dal Chievo il campione d'Italia primavera Matteo Messetti, mentre a inizio dicembre era rientrato dalla Pro Patria per scarso utilizzo il centrocampista classe '95 di proprietà granata Lorenzo Bianciardi. Ora la società di Barilli si trova sommersa da voci di mercato che vedrebbero diversi club di Serie B interessati ai suoi gioielli esplosi in questa prima parte di campionato: l'obiettivo della sessione invernale deve essere sicuramente quello di rafforzare la rosa, ma nel caso dei granata è anche bene guardarsi le spalle. Proviamo a fare un punto della situazione.   CESSIONI Le sirene dalla cadetteria hanno coinvolto tutti i giovani che più si sono messi in mostra in questi primi quattro mesi: Angiulli, Maltese, Mignanelli, Sabotic, Siega e Spanò su tutti. L'interesse più forte pare quello palesato dal Pescara nei confronti di Daniele Mignanelli. L'intenzione della Reggiana è quella di non cedere i suoi prezzi pregiati a meno che non arrivino offerte economicamente irrinunciabili: questo non è il caso, quindi la decisione spetta solamente al giocatore che in riva all'Adriatico potrebbe trovare il giusto appagamento anche se un ruolo di primo piano come quello che sta vivendo a Reggio con i delfini non gli sarebbe garantito. L'altro nome più sottolineato sui taccuini dei ds cadetti è quello di Alessandro Spanò: al centrale classe '94 sono interessate Ternana e Vicenza, però anche in questo caso la sensazione è che sarà la volontà del calciatore stesso a fare la differenza. Per Federico Angiulli e Dario Maltese vale il medesimo ragionamento: nei mesi scorsi si erano fatte avanti il Cittadella e la Salernitana ma entrambe le piste al momento si sono raffreddate. Sono invece più probabili le partenze di quegli atleti che hanno trovato poco spazio finora, come sottolineato qualche settimana fa da Alberto Colombo. Matteo Brunori e Simone Vernocchi, aggregati quasi sempre alla prima squadra ma poco utilizzati, potrebbero cambiare maglia: nel caso i due atleti dovessero trovare delle società disposte ad accoglierli in prestito, la Reggiana non avrebbe remore di alcuna sorta a lasciarli partire.   ACQUISTI Già detto di Messetti e Bianciardi, la cui ufficialità è attesa nei prossimi giorni, il dg Ferrara è al lavoro per inserire in rosa almeno altre due pedine: i ruoli per cui si sta vagliando il mercato sono quelli di una punta e di un difensore. Per quanto riguarda il reparto arretrato, la priorità è la ricerca di un terzino in grado di giocare su entrambe le fasce; se Mignanelli dovesse partire allora la scelta ricadrebbe su di un mancino. Matteo D'Alessandro ha le carte in regola e si è sempre dichiarato disponibile ma la sensazione è che sia l'entourage granata a non considerare l'atleta classe '89 almeno per il momento; ad ogni modo D'Alessandro si svincolerà ufficialmente dal Monza il 23 gennaio e solo da quel momento sarà possibile per lui accasarsi da un'altra parte. In attacco, vista la recente esplosione di Ruopolo, l'intenzione è quella di acquistare un elemento in grado di sostituirlo o affiancarlo partendo dalla panchina, ma al momento non è ancora stato individuato l'identikit giusto. I rumors che volevano Gianmarco Zigoni e Demiro Pozzebon alla corte di Colombo si sono spenti: il primo è già stato tesserato dalla Spal, mentre l'attaccante dell'Avellino pare destinato all'Aquila. E' tornato a circolare anche il nome di Giacomo Cipriani, ma l'ex Bologna e Spal viene da tre stagioni sottotono e l'età non gioca a suo favore, ci sentiamo di bocciare la sua candidatura. Ci sono invece due giocatori che potrebbero fare ritorno a Reggio: si tratta di Luca Giannone e Francesco Rampi. Nel caso dell'ex Pro Patria è più corretto parlare di un vero e proprio approdo poiché non è mai sceso in campo con i granata: a Bologna non c'è spazio per lui e alla Reggiana troverebbe l'ambiente ideale per fare bene ma l'ingaggio elevato al momento è un scoglio difficile da superare. Il laterale voluto da Battistini invece sarebbe una gradita sorpresa sulla fascia destra: ceduto in prestito al Monza, con la messa in mora del club brianzolo rientrerebbe a tutti gli effetti nella rosa granata. E Hachim Mastour? Nelle ultime ore è spuntato anche il suo nome, ma ci pare alquanto improbabile che il Milan decida di parcheggiare in Lega Pro un talento del genere dopo tutta la pubblicità che gli ha fatto...

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