Affaticamento per Cigarini, Cauz non è stato rischiato

La Reggiana è tornata a casa con tre punti importantissimi per la classifica e per il morale ma anche con qualche piccolo problema di natura fisica.

Quando Luca Cigarini dopo appena un quarto d'ora nella ripresa si è toccato l'inguine e ha chiesto il cambio ha fatto temere il peggio alla panchina e soprattutto ai tanti tifosi presenti a Pistoia o collegati da casa. Il primo responso dello staff medico parla di un leggero affaticamento agli adduttori: il fatto che il giocatore si sia fermato subito non appena ha avvertito il dolore dovrebbe riuscire ad evitare guai peggiori. In settimana saranno effettuati dei controlli più specifici per valutare se il regista granata sarà in grado o meno di poter prendere parte alla trasferta di sabato 25 settembre a Siena. Positivo invece il rientro in campo di Fausto Rossi: oltre mezzora di qualità e quantità; si spera quindi che la forte botta che lo ha tenuto fermo negli ultimi dieci possa essere solo un ricordo, anche in vista della prossima delicata sfida in terra toscana.

Non preoccupa più di tanto Cristian Cauz (nella foto sopra): il difensore classe ‘96 era rientrato in gruppo giovedì dopo la distrazione muscolare che gli aveva impedito di prendere parte alla gara precedente contro il Gubbio e dopo una leggera corsa sul prato del “Melani” durante il riscaldamento si è deciso di non rischiarlo facendolo accomodare direttamente in tribuna. In settimana saranno anche da valutare le condizioni della spalla di Davide Guglielmotti: l’esterno granata ha giocato i primi 45 minuti dando l'impressione di avere il freno a mano tirato nei contrasti sugli avversari, motivo per il quale è stato richiamato in panchina da mister Diana dopo l'intervallo a scopo precauzionale.