Menichini: «Pronti per iniziare, ma vorrei che il mercato fosse già chiuso»

Alla vigilia dell'esordio casalingo in campionato contro la FeralpiSalò, mister Leonardo Menichini si presenta alla consueta conferenza stampa pre-gara con le idee chiare sulla formazione da schierare, ma con alcune incognite legate al fatto che il calciomercato è ancora aperto. «Si dice che il mercato non dorme mai - chiosa - ci sono giocatori che vanno e vengono ed è necessario del tempo per oliare e affinare i meccanismi di squadra».

Mister, è soddisfatto del mese abbondante di preparazione?
«Sì, sono contento del precampionato. Ci sono automatismi da migliorare, ma questi aspetti si perfezionano solo con gli allenamenti continui e stando insieme in gruppo».

Condivide le scelte di mercato?
«Sapevo che la società avrebbe lavorato sulle conferme dello "zoccolo duro" della squadra ed è sicuramente un fatto positivo. Il primo obiettivo comprendeva una ristrutturazione societaria e un consoldiamento del bilancio, poi una volta usciti certi giocatori abbiamo cercato di rimpiazzarli con altrettanti validi alla nostra causa».

Ha indicato lei al ds Magalini alcuni calciatori che desiderava?
«No, alleno i giocatori che mi mettono a disposizione. La società sa operare nel modo giusto, sono contento di quelli che ho in gruppo ora».

Inizia il campionato ma il mercato chiuderà giovedì sera...
«Sarebbe meglio che il mercato finisse quando inizia il campionato, ma il regolamento al momento è questo e ne prendiamo atto. I nuovi giocatori devono entrare subito negli schemi, spero che questo processo sia il più rapido possibile».

Vede la Reggiana tra le favorite nel girone?
«No, perchè ci pensano già gli altri a fare questo gioco per scaricare il pronostico sulle avversarie. Io penso che vi siano squadre molto attrezzate che puntano al primo posto, come Vicenza, FeralpiSalò, Padova, Pordenone e Triestina».

Firmerebbe per il secondo posto quindi?
«Non firmo per nessun risultato parziale, dipende tutto da noi. Voglio una squadra umile, che non faccia proclami eclatanti, che in campo dia tutto sullo stile e lo spirito dei playoff dell'anno scorso».

Meglio affrontare subito una big come la FeralpiSalò?
«Dobbiamo giocare con le stesse motivazioni tutte le partite, l'avversario di turno cercherà di crearci sempre delle difficioltà. Dobbiamo uscire dal campo dopo aver dato tutto».

Che cosa teme dell'avversario di domani sera?
«La Feralpi è una squadra che ha cambiato molto, ma ha confermato i giocatori migliori. Ha ingaggiato calciatori che per anni hanno disputato campionati in categorie superiori come Emerson, Vitofrancesco, Martin e Dettori».

Come procede l'inserimento dei nuovi acquisti Crocchianti e Napoli?
«Li sto valutando, sono ragazzi che hanno entusiasmo e motivazioni. Dovrò pensare se inserirli da subito in campo o a partita in corso. Oltre alla qualità guardo anche la condizione atletica, indipendemente dai nuovi arrivati o meno».

Cesarini ha avuto problemi fisici in settimana?
«Si, ma oggi si è allenato regolarmente ed è a piena disposizione».

Resterà fedele al 4-3-3 visto anche nel precampionato?
«È una possibilità, al momento potrebbe essere il modulo più adatto per questa squadra, ma valuteremo sempre in base all'avversario che affronteremo».

Approva il nuovo regolamento delle cinque sostituzioni?
«Ne prendiamo atto, ma ci saranno da fare le giuste considerazioni per effettuare i cambi giusti. Siamo noi in Serie C a fare da esperimento per le categorie superiori...».

E sul calendario che aspetta la Reggiana?
«Pensiamo ad una partita per volta, so solo che avremo un turno di riposo alla quarta giornata. Per il resto non ho proprio guardato gli altri turni, l'unica attenzione che abbiamo adesso è per la FeralpiSalò».

Ieri sera l'abbraccio dei tifosi per la presentazione. Il presidente Piazza ha parlato con la squadra in privato?
«Sì, è venuto a salutarci, ci ha trasmesso il suo entusiasmo e la sua carica».