«Ho sempre detto che sarei andato lì a festeggiare se avessimo raggiunto l'obiettivo. Così è stato e sono contento di aver visto i tifosi da vicino. Un'immagine della stagione? La vittoria di Cesena, poi ovviamente Olbia»
Guglielmotti e Lanini portano la Regia sul doppio vantaggio dopo appena 20 minuti ma i granata subiscono la rimonta dell'Imolese grazie alle prodezze di Zanon e dell'ex Zanini. Ma alla fine è comunque grande festa per il ritorno in Serie B
Al "Città del Tricolore" va in scena la festa finale della Reggiana, neopromossa in Serie B: i granata di mister Diana affrontano i rossoblù dell'ex Antonioli. Al termine della gara la premiazione per mano del presidente della Lega Pro
Tutti i giocatori a disposizione per la festa finale davanti a 15mila spettatori. Chi ha giocato meno in campionato ha buone chances di rivedere il campo, in primis Sciaudone. Aggregati anche i giovanissimi attaccanti D'Angelo e Pederzini
«Contro l'Imolese voglio superare gli 80 punti, i ragazzi sono avvisati. La nostra forza? Quella di reagire e restare uniti nei momenti complicati. Ho ricevuto tante critiche e poi delle scuse, così va il calcio. Un giocatore simbolo? Laezza»
Domenica verso le ore 18:00 la squadra partirà dallo stadio per raggiungere il centro storico di Reggio e sfilare davanti a migliaia di tifosi granata riuniti per celebrare la storica vittoria del campionato e il ritorno in Serie B dopo due anni
«Il direttore sportivo Goretti ha portato una nuova mentalità e ci insegna che si vince con il lavoro, il sudore e la fatica. I contratti in scadenza? Ora siamo noi che scegliamo senza farci influenzare da procuratori o debiti di riconoscenza»
«A Rimini, sotto 2-0, ho temuto il peggio. Ma la reazione è stata da uomini veri e alla fine quel punto è valso la Serie B. Dopo Fiorenzuola poteva andare tutto per il verso sbagliato invece ci siamo ricompattati disputando un grande campionato»