Venturi si arrende solo al siluro di Ragatzu, Cauz e Laezza attenti dietro e decisivi davanti. Guglielmotti affonda a testa bassa, Rossi dirige l'orchestra con personalità e precisione. Pellegrini non arriva al tiro ma lascia comunque il segno
Stagione da incorniciare per il bomber granata, capocannoniere della squadra ed elemento prezioso nella cavalcata che alla fine ha portato alla meritata promozione in Serie B
«Questa vittoria ce la meritiamo tutti, in primis la società che ha fatto grandi sforzi e ha continuato a crederci. Nessuno avrebbe retto a una retrocessione e ad una perdita di campionato all'ultima giornata come successo l'anno scorso»
«Ci abbiamo messo tanto per realizzare questo e non si tanto tante cose che sono successe e non sono state facili da gestire. Siamo stati molto bravi, faccio i complimenti a tutti. Il mio futuro? Adesso non ci penso. Ma se dovessi restare...»
«Emozione troppo bella, è il primo campionato che vinco. Dopo tutte le difficoltà degli ultimi due anni, abbiamo meritato questo successo. E il merito è anche di chi ha giocato poco: senza questi giocatori non si arriva così in alto»
La sintesi della decisiva vittoria in Sardegna che è valsa il ritorno in Serie B dopo due anni
Il contemporaneo pareggio dell'Entella manda in paradiso i granata con una giornata d'anticipo. A decidere la sfida le reti di Cauz e Guiebre nel primo tempo, inframezzate dal momentaneo pareggio di Ragatzu su punizione
Allo stadio "Nespoli" di Olbia penultimo appuntamento del campionato: la Regia cerca tre punti per la promozione, i sardi la matematica salvezza