«Il terreno era un disastro, siamo stati bravi a interpretare bene la gara e a battagliare. Il Gubbio non molla e non è una sorpresa, a Lucca sarà dura ma vogliamo chiudere bene il 2022 senza pensare a quanto successo l'anno scorso»
La sintesi dell'ultima gara del girone d'andata che ha incoronato al Regia come campione d'inverno
«Non sapevo che avrei giocato fino a mezz’ora prima della gara: ho cercato di calarmi subito nel clima partita. È una vittoria che vale tantissimo, per fortuna Rosafio non mi ha sporcato quella palla...»
Luciani e Rozzio (con un brivido) lasciano solo le briciole agli avanti rossoblù. Rossi e Nardi senza infamia e senza lode, Pellegrini e Varela portano un po' di luce dove Rosafio e Lanini non riescono
«Anche solo camminare su questo terreno era complicato. Abbiamo avuto forza emotiva e organizzazione concedendo poco all’Imolese: si può vincere o no, ma la squadra deve sempre combattere. Ora stringiamo i denti in vista della gara di Lucca»
A Imola basta un colpo di testa del difensore classe '88, schierato all'ultimo minuto al posto dell'infortunato Cauz. Poche occasioni da gol create, ma la difesa è ancora un bunker: festa grande per i circa 700 tifosi arrivati da Reggio
Allo stadio "Romeo Galli" di Imola la Regia cerca di tornare alla vittoria per restare in vetta e conquistare il titolo di campione d'inverno
In difesa rientra Luciani, a centrocampo recupero lampo di Kabashi. Davanti Lanini verso una maglia da titolare