«Affrontare in questo modo il Cesena sul suo campo non è da tutti. Nel primo tempo dovevamo essere più verticali, dopo il pareggio la squadra è riuscita a chiudere in crescita costruendo situazioni interessanti. Portanova? Manolo è tanto in tutto...»
«Tornare al "Manuzzi" sarà emozionante, ma ora conta solamente il derby. I blackout? Siamo costruiti per raggiungere la salvezza, non bisogna perdere lucidità quando ci si gioca il proprio obiettivo: dobbiamo riuscire a costruirci la nostra "anima"»
«Il pareggio di Bari lascia grande consapevolezza, ma dobbiamo essere più lucidi nei momenti cruciali della gara. Kabashi? Deve solo trovare il ritmo partita. Il Catanzaro è equilibrato e organizzato, Caserta sta dando la sua impronta alla squadra»
Prestazione non impeccabile dei tre centrali, Lucchesi si riscatta con il gol. Tanti recuperi e giocate intelligenti per Ignacchiti, Portanova rinvigorito dopo la prestazione incolore di martedì. Pettinari non punge, Girma ancora in difficoltà...
«Non voglio vedere timore: la Reggiana deve ripartire dal secondo tempo con il Cosenza, servono più partecipazione e cattiveria. I biancorossi hanno trovato la continuità che ci manca. Vido? Spero recuperi. Potremmo forzare il rientro di Gondo»
«Sfideremo una squadra arrabbiata che vorrà fare risultato, dovremo essere bravi nei duelli e mi aspetto un grosso segnale dal punto di vista della determinazione. I dettagli fanno la differenza: basta un millimetro per spostare risultati e giudizi»
Prestazione solida per Rozzio, Fontanarosa è più in palla rispetto a Fiamozzi. Štulac va al tiro ma fatica a impostare, meglio Reinhart nella ripresa. Sersanti in debito d'ossigeno, Portanova ha qualche spunto. Okwonkwo si accende solo nel finale...
«Štulac e Marras due obiettivi condivisi con Viali, Portanova voleva solo la Reggiana. Kabashi fuori dal progetto tecnico, Pettinari mi ha deluso. Svincolati? Meglio di no. Dopo la sosta serve cautela ma sono positivo. La Serie B è salita di livello»
Ordinaria amministrazione per Bardi, Reinhart e Sersanti lasciano il segno a Marassi. Portanova lottatore sfortunato (palo), buon debutto per Maggio. Gondo non punge davanti ma si sacrifica in difesa, decisivo l'ingresso di Vido dalla panchina
La difesa fatica ma regge l'urto dei rossoblù, Cavallini titubante ma non perde la testa. Centrocampo pimpante, esordio ok per l'ultimo arrivato Ignacchiti. L'attacco non punge, Gondo perde l'attimo giusto e Vergara si accende solo a tratti
«Rinnovare per me è stato semplice: qui ho trovato un'altra famiglia, e se arrivasse la Serie A... Viali ci fa partire con la difesa a quattro, poi costruiamo a tre e se c'è spazio chiede ai braccetti di spingere. Segno poco? Dovrei provarci di più»
«La poca lucidità è dovuta alla condizione non ottimale, ma i ragazzi portano avanti le nostre idee di gioco in entrambe le fasi. Kabashi? Aveva una piccola infiammazione, non se l'è sentita di proseguire. Difficile fare previsioni sul calendario...»
Davanti a quasi mille tifosi la squadra di Viali parte bene e si diverte ma nei primi 45' non va oltre la traversa di Sersanti e il palo di Maggio. Nella ripresa stop precauzionale per Kabashi e tanti cambi, un errore della difesa premia gli albanesi
«A Venezia, Palermo e in casa con il Modena le vittorie più belle, ma ho segnato pochi gol... Lascio una bella squadra, per i granata è giusto alzare l'asticella anno dopo anno. Ringrazio i tifosi per l'affetto costante, e su Vergara dico che...»
«Negli anni la Reggiana è cresciuta molto, ringrazio gli sponsor che sono rimasti al nostro fianco anche nei momenti più bui. La Serie B è un campionato difficilissimo quindi è un patrimonio da difendere, servono l'aiuto e il sostegno di tutti»